Sigmund Freud - Psicopatologia della vita quotidiana
Inutile dire che mi prende in tutt'altro modo che il "Codice Da Vinci" o "Angeli e Demoni", che pure sono molto avvincenti per me.
Anche perché il primo è un saggio, gli altri due romanzi.
Consigliatomi da più parti e comprato proprio per la curiosità suscitatami, Psicopatologia della vita quotidiana mi sta aprendo un mondo. E mi sta cambiando in certe occasioni.
Tipo, quando non ricordo una parola cerco di seguire il metodo proposto (ma ancora mi perdo per strada..), oppure mi diverto a scoprire e analizzare i lapsus linguae.
L'ultimo, una mezz'oretta fa. Mia madre tirava il filo dell'aspirapolvere, non so se per cercare di scioglierne un groviglio (improbabile) o se per staccare la spina dal muro (tentativo comunque alquanto goffo). Al che, le chiedo: "Vuoi strappare il filo?"
laddove intendevo "Vuoi staccare il filo?"
[la frase corretta in italiano impeccabile sarebbe stata "Vuoi staccare la spina?", ma considera il tono colloquiale/informale/domestico, senza cui tra l'altro non ci sarebbe stato il lapsus]
E per di più, mi sono accorto subito che strappare non era la parola giusta, ma
1. non mi sono accorto all'istante del lapsus;
2. non riuscivo a ricordare la parola giusta staccare!
Due righe su "Codice Da Vinci" e "Angeli e Demoni" che, quando li ho citati a inizio post, mi hanno fatto ricordare questo pensiero. Da quanto riferitomi, ieri, Padre Livio di Radio Maria ha detto che la classica frase "tanto è solo un romanzo, non è realtà" non regge molto. perché, in prima istanza, romanzo o meno, fondamentalmente rimane sempre una calunnia. E, se uno ci tiene (ehmmm...) dovrebbe sentirsi parte offesa e reagire di conseguenza.
Per chi (come me all'inizio) ha creduto che questa frase fosse frutto di un certo risentimento offeso anche un po' piagnucolone, riporto anche un paragone dello stesso: è come se un tizio qualunque un giorno gli passa un grillo per la testa e si mette a scrivere che tua madre è una battona [non penso che abbia utilizzato questo termine.. hihihi].
Mia aggiunta: anche se "è solo un romanzo", ci sono state un sacco di persone che hanno preso per oro colato le parole di Dan Brown [e penso che il film sarà un'ancora maggiore circonvenzione di incapaci], perché è molto più probabile che qualcuno legga l'introduzione del romanzo - in cui l'autore dice "Tutto ciò che dico è assolutamente vero" - che non la primissima pagina del libro - in cui l'editore (perlomeno quello italiano) scrive "i nomi di personaggi e luoghi realmente esistenti sono utilizzati solo per dare veridicità al racconto. Eventuali analogie con fatti realmente accaduti sono casuali".
3 commenti:
Io so praticamente a memoria Psicopatologia della Vita Quotidiana. E' spettacolare,sul serio.
ti sei dato una risposta? sai perchè hai detto strappare? c'è qualcosa con la quale vuoi farla finita? O qualche strano rapporto con tua madre,che era lì? Cielo,meno male che non studio psicologia...;)
strappare era riferito al filo della corrente, che temevo si spezzasse.. sorry, pensavo si fosse capito dal post..
La teoria freudiana del lapsus trovo che si riveli attendibile e a volte sorprendente in alcune occasioni in cui è proprio l'inconscio ad emergere con una parola al poto di un'altra.
Molto spesso però trovo più valida la teoria cognitiva della rete neurale: al posto di un nodo concettuale, si attiva per connessione vicina un nodo vicino ad esso per diversi legami possibili: semantico, fonetico etc etc. Per cui al posto di una parola esce quella della frase che ho in mente di dire successivamente o quella del concetto a cui sto pensando o di una cosa che nel frattempo sto guardando etc etc
Posta un commento