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giovedì 30 agosto 2007

novità dal pianeta Terra # 1

abbiamo "fatto pace". come si dice dei bambini.
ed è cosa buona. molto buona.
Ma rimane un'ombra, che ora è quasi palese: da quel giorno, o meglio, quella notte, molto probabilmente non riesce più a pensarmi che come un oggetto* sessuale, e spera se non addirittura pensa che per me sia lo stesso.
ed è cosa non-buona. molto non-buona.
- perché io non provo amore per lui, o attrazione fisica o sessuale o quant'altro, solo amicizia che tra l'altro sta rinascendo da un periodaccio, ma -accio -accio, ed è per sua natura piccola; non fragile, ma diciamo "piccola" (anche se non è comunque la parola adatta);
- perché sarà difficilissimo dirgli che non provo amore per lui, o attrazione fisica o sessuale o quant'altro senza che egli recepisca male, e senza che questo generi un ennesimo periodo di crisi nel rapporto di amicizia;
- perché quell'esperienza (la quale tra l'altro, come si può leggere, è molto oltre un rapporto di amicizia, ma è anche molto molto meno che sesso) per me ha avuto conseguenze molto diverse: mi ha lasciato turbato per un certo periodo, ma non l'ho mai giustificata anche se ne parlo senza (più) problemi; ora, a mente completamente fredda, ho capito che è stato un errore di una sera, una cosa che è capitata una sola volta e mai prima né dopo (ci sono state altre occasioni, sia prima che dopo, ma non mi diceva niente o mi dava addirittura fastidio), e che quindi non deve necessariamente costituire un precedente;
- perché figurati se posso dirgli che il giorno dopo (alle quattro di notte circa non mi pareva il caso) mi sono diciamo ritrovato a "scaricare la tensione" e non pensavo certo a lui;
perché figurati se qualche giorno fa gli avessi lanciato questa provocazione - come mi era balenato in testa di fare - dicendogli che mi sarei fatto volentieri una scopata con quello che ho chiamato "fratello maggiore" (spiego ulteriormente: il "fratello maggiore" è etero, e il mio intento nei confronti dell'amico? era puramente ironico e irreale; nonché maggiormente provocatorio, dal momento che il "fratello maggiore" sarebbe davvero una buona persona da amare platonicamente e per cui sarebbe più facile provargli attrazione fisica, e inoltre l'amico? mostrava particolare disappunto - per poi confessarne ancora di più - verso i sintomi dell'amicizia che ho instaurato col "fratello maggiore"; dunque, figurati se qualche giorno fa gli avessi lanciato questa provocazione);
- perché.. è vero amore o mero sesso? e anche fosse amore, perché tanti sintomi che (a mio avviso) di amore non parlano affatto?

*oggetto nell'accezione di "complemento oggetto", non come "cosa"

un commento:

Anonimo ha detto...

Bello ingarbugliato devo dire.
C'è chi afferma che nelle questioni ingarbugliate la soluzione sia sempre più semplice da trovare.
Sarà...