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Dopo anni di deperimento fisico, di aneddoti caduti nell'oblio delle memorie da custodire per il dopo, il patriarca, il capostipite, se n'era andato in un martedì di maggio, varcò la frontiera in un bel giorno di primavera.
La sala funeraria non era né piccola né grande, arredata con un gusto tra il discreto e il dubbio.
Moderna ma non troppo, rassicurante diciamo.
Sulla parete di fondo, quattro o sei di quei grossi cilindri in plexiglas incolore da usare a mo' di basi per ceri, o fiori, o boh ormai, tanto sono inflazionati, quattro o sei purché simmetrici. Perfettamente al centro, un Cristo in croce, di un legno giallo che per qualche grottesca coincidenza era giallo come la pelle del morto. Era leggermente sproporzionato, e l'addome era sfregiato più che da frustate o da lance, da una linea orizzontale che sagomava la fine dello sterno con incredibile irrealismo, ma soprattutto quel povero Cristo sembrava particolarmente vecchio, o forse solo stanco e intristito dal tanto chiacchiericcio, dove un poco di silenzio avrebbe reso onore a quella che dovrebbe essere la più grande certezza e il più grande mistero dell'umanità.
Arriva una donna sulla cinquantina, forse più, tutta in Gucci bianco e corda. L'estate e moda mare a Positano sono arrivate presto, direi. Ma non è volgare anche abbinare capi e accessori con due versioni diverse del monogramma/logo GG?
La bara poggiava su quella che sembrava una scultura di un modernismo scolastico e un po' stantìo, più altezzoso che interessante, ma che aveva una parte inferiore semicircolare appoggiata di pancia in un apparente equilibrio instabile. Non c'entrava nulla, né per artisticità né per erotismo, ma ricordava in qualche modo la Palla Sospesa di Giacometti, fosse solo perché sembrava dovesse iniziare a oscillare da un momento all'altro tra lo sgomento dei presenti, e magari il divertimento dei bambini.
E finalmente vedo. A terra, la scultura dondolo era completamente disallineata dalle fughe dei piastrelloni effetto cemento ed ecco, mi accorgo che la stanza è trapezoidale, o magari a base di un qualche quadrangolo irregolare, ecco cosa non andava.
Una cugina - quella che più ti saresti aspettato - fa partire un rosario, con dei misteri da meditare appositi per i defunti. (Ma dai?)
All'altro capo, il fratello di lei, quello che meno ti saresti aspettato, piange come un bambino.
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