[senza titolo]
decido di interpretarlo come la prima opzione, e rispondo a braccia aperte.
silenzio.
per poi ritrovarmi a ricostruire, e attraverso parole di terzi, di essere stato male interpretato.
poi arriva un regalo, e poi ancora un altro, e al secondo mi dicono che anche amico? ha partecipato, sebbene non sia presente alla consegna.
ringrazio, sempre via sms (un messaggino ci seppellirà - anzi lo sta già facendo, e non me ne curo), mi dico che magari può essere un nuovo tentativo di contatto, nonostante sia capace di fraintendere tutto e l'abbia già fatto,
indi
in chiusura dell'sms, postilla dimessa.
risposta freddina.
silenzio.
per poi ritrovarmi a sentirmi dire che ha pure alzato un piccolo polverone con gli altri pur di farmi il regalo.
Che tra l'altro, regali non ne volevo, avevo pure espressamente chiesto di non farmeli, figuriamoci poi da lui.
Piano A: sparargli apertamente un "Allora, cosa dobbiamo fare?" di quelli che lui proprio detesta.
Paino B: sondare il terreno con la massima delicatezza (cosa che al momento mi manca), e alla minima avvisaglia, scena madre e/o restituzione dei soldi del regalo.
più naturalmente, quelli del suo sms di auguri.
Che la faccia pulita e le mani sporche, a me non piacciono mica tanto.