ieri sera

bel concerto.
tre verdi più veri, forse sembravano più piccoli, sicuramente più maturi.
Effettivamente, ho sentito un po' la mancanza di Angie, ma mi più-che-consola la chiusura della prima parte de Il Gulliver, che mi torna e ritorna in mente

Non resisti,
e un po’ stai male,
non parli più,
in fondo c’era poco da dire,
ti troverai nuda..

e superato alla grande lo scazzo che fino all'ultimo aveva minato la partenza.
Bè, un concerto da solo non me ne andava molto. Più che altro, il viaggio da solo.
Ma poi anche solo la speranza di conoscere qualcuno che dovevo (che purtroppo non è successo), l'incontrare amici, il vedere facce conosciute, mi è bastato.
Poco conta poi che faccia conosciuta sia quello che va in giro con la maglia dei Tool e ai concerti al Transilvania in camicia, o Olive con batterista annesso, o la ragazza dell'acg che non pare tipa da concerto rock, che dimostra trent'anni da ancora prima che avessi saputo che ne aveva diciannove (quattro anni fa) e che ha la stessa faccia della bambina similmalaticcia della pubblicità della casa-ghianda di Hamtaro. °__°