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venerdì 17 novembre 2006

sabato

usciva di fretta, reduce da una chat iniziata che sembrava un dialogo beckettiano tra due muti, o sordi, o giù di lì. e decise di darci un'occhiata, alla cassetta della posta, nonostante avrebbe potuto farlo al rientro. Ma già aveva fatto un bel po' di danni con la chat e prima, e un po' di rimorso gli suggeriva che forse avrebbe fatto bene a.
Diverse scartoffie accumulate da un tempo che sarebbe anche potuto essere un mese.
Poi una lettera, e un'altra. E tra le due c'era quella che aveva generato qualche altro piccolo malinteso nella chat.
Quella che aveva detto di attendere con ansia - ed era vero - ma poi non aveva mai cercato nella cassetta.
Sicuramente era molto delicata, quindi preferì aprire la prima.
Che tra l'altro era davvero imprevista.
E uscì di casa.
Una sigaretta in mano, due lettere nell'altra, poi una in tasca.
Con quel freddo le dita perdevano via via sensibilità, ma importava?
Sorrideva di gusto.
Poi, la seconda busta.
Già sembrava qualcosa di non ostile, ma almeno complicato, avvolta com'era da quella specie di nastro di Moebius di cellophan.
Un po' di trafficamenti per superare l'ostacolo plastico, poi.
Ancora una volta le parole di una donna fragile alla ricerca di parole amiche.
il breve tragitto a piedi era terminato, ma si fermò dall'altra parte della strada pur di finire di leggere.

e parole amiche sarebbero state.
c'è ancora bisogno di posta scritta con la stilografica.

un commento:

Anonimo ha detto...

E' vero grig-io...quanto è bello ricevere una lettera scritta di pugno, stiamo perdendo l'abitudine ad usare carta e penna eppure resto convinta che come su un foglio le parole non scorrano altrove. Dopo anni sto imparando l'uso del computer anche quando sento esplodere dentro la voglia di comunicare emozioni ma è davvero giusto? Forse non c'è un modo giusto o sbagliato, l'importante è riuscire a render in parole emozione e pensieri, eppure quando ripreando la penna in mano mi sembra di ritrovare davvero me stessa...bah, forse sono antica ^_^. Ma, come dici tu, c'è tanto bisogno di leggere qualcosa di scritto con una penna stilografica. Ti abbraccio.