___email, Skype e Live Messenger: grig-io [at] libero.it; NOTA: SE MI AGGIUNGI COME CONTATTO SKYPE, AVVERTIMI: non avendo nessun contatto, mi connetto molto di rado ;)

sabato 16 settembre 2006

ieri (e oggi e domani e a venire) pranzo televisione

è iniziata un po' di polemica riguardo quello che Papa Benedetto XVI o, se preferisci, Joseph Ratzinger, avrebbe detto "contro l'Islam" nella famigerata omelia di non ricordo neanche il paese.
Se è l'omelia del 12 settembre a Regensburg, ho letto per caso il testo (sicereamente, certe cose interessano molto più certi anticlericali che non me) e non mi sembrava proprio tutto sto polverone.
Ma effettivamente, era quella l'omelia incriminata?
Perché se fosse, allora spiego per bene quanto sopra; altrimenti, vorrei capirci qualcosa di più e evitare malintesi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a me piacerebbe capirci qualcosa di più. Il problema è che in tutti i Tg che ho sentito non dicono quello che ha detto Ratzinger, dando per scontato che ormai tutti gli italiani sappiano. Beh, cavolo, io no.

Ghebuz ha detto...

Cmq non vorrei essere nei panni di Ratzinga in questo momento...

Ghebuz

Anonimo ha detto...

Condivisibilissima l'affermazione del papa secondo il quale la fede non va portata avanti con le armi. Tuttavia, proprio perché "papa" e quindi capo di stato e capo della chiesa, mi sarei aspettato molta più attenzione nel formulare tale condanna. Perché dire "Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive..." sebbene sia l'incipit di una citazione, sebbene non sia il fulcro della questione, è comunque un madornale errore di etichetta. Un personaggio pubblico con una grande responsabilità spirituale e civica (si anche civica) non dovrebbe permettersi questi errori.

Ecco qual è il nocciolo della questione ;-)

- ha detto...

grazie mille, Le Diable-Saint; finalmente sono riuscito a capirci qualcosa su tutta questa situazione.
Tra l'altro, poi, proprio ora sono riuscito a trovare il testo integrale (perlomeno così dicono) di quel discorso:
http://www.oecumene.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=94879
(a metà del terzo paragrafo)
La frase incriminata - che tra l'altro era di un imperatore medievale - era riportata solo nel mezzo di un discorso riguardo come, nella religione musulmana, Allah possa prescindere dall'uomo a tal punto da non avere niente a che fare neanche con la ragione umana (e a qui si riallacciava "l'irragionevolezza della guerra"..).
Ma a mio avviso, la citazione, buttata là in questo modo, non sembrava pronunciata con senso di distacco (come è stato precisato oggi), e soprattutto mi è sembrata talmente inutile nel discorso da sembrare proprio un insulto gratuito.. cacchio che scivolone!

- ha detto...

scusate, ecco il link cliccabile..

Anonimo ha detto...

Era ora che il profondo nulla emergesse, grazie a Ratzinger. Il Papa sbaglia, esagera, dice cazzate. E perchè? Perchè il suo si rivela un pensiero come quello di un altro.
E la religione di cui è direttore o presidente o capo o dittatore, beh è esattamente stupida come qualsiasi monoteismo, come qualsiasi religione.

Ora che lentamente ci accorgiamo di quanto anche le gerarchie ecclesiastiche siano in crisi, dovremmo dargli una bella spallata...

Pensate che utopia bella: anno 2105, niente Cristo, niente Maometto, niente religioni a impedirci di vivere seriamente......

- ha detto...

mi spiace Medo, ma mi chiedi troppo..