Con certi presupposti
certo che poi uno si va a pigliare le mine da solo al ****** [il mio locale preferito].
(in ordine assolutamente casuale) |
prologo: se ti dedico questa, vuol dire che già anche solo alcune parole, uno sguardo o semplicemente tu hanno fatto sì che io decidessi di poterti dare tutto per noi. Ma ti prego:
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una giornata di brutta vita, che è anche un giorno brutto per morire;
uno step oltre l'ying yang: bianco e nero esistono entrambi, ma possono coesistere solo nell'uomo, e si pareggiano solo raramente e/o per breve tempo; |
il pronunciare il nome di un'azienda anteponendoci l'articolo determinativo (se poi è "la", non rispondo di me); |
la veracità di Anna Magnani, la tenerezza che non può non suscitare Giulietta Masina, il fascino sofisticato di Monica Vitti con l'acconciatura complessa, l'amore di Anouk Aimée (specie quando è popolana di Vermeer e donna moderna in 8½); |
grig-io. il blogorroico? Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. E se rifanno qualche ddl a proposito emigro. |
un commento:
1) mine = sbornie.
2) il mio locale preferito è temporaneamente chiuso, e questo è un vero peccato perché una sbronza, magari depressa, sto weekend ci stava proprio benone. E quello era il "più papabile" perché, con pochi tavolini e poche sedie, ti fa sentire meno a disagio di altri se ci capiti da solo.
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