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giovedì 4 febbraio 2010

sondaggio

Non so se c'è ancora qualcuno che mi segue, ma vabbè.

Domanda # 1: qual è il target dello squilletto sul cellulare?
Domanda # 2: a parte i casi molto pratici in cui è utilizzato per dire "chiamami", per sollecitare l'altra persona a fare qualcosa, o magari per dare un ok a un sms in cui si chiede qualcosa di molto semplice, cosa significa, che valore ha lo squilletto sul cellulare, per chi lo fa (e credo sempre si aspetta di riceverlo, almeno in risposta), e in un'ottica più oggettiva?

in chiave leggermente diversa:
i venticinque/ventiseienni rientrano nel target dello squilletto del cellulare?
un venticinquenne/ventiseienne può, per ipotesi, non rispondere a uno o più sms seri di un coetaneo, in cui non ci sono domande vere e proprie ma in cui si tenta di affrontare questioni, ma poi fare uno squilletto anche a dieci ore di distanza? Secondo questa ipotesi, può aspettarsi uno squilletto di risposta? Se in seguito dà segni di preoccupazione, questa è dovuta alle questioni serie, o al mancato squilletto di risposta? E sempre per ipotesi, può fare uno squilletto dopo dieci ore da quando il suo interlocutore cerca via sms di farlo ragionare sulle questioni serie più che sugli squilletti?

Andiamo, lo sappiamo tutti che non è un'ipotesi e di chi si sta parlando.

3 commenti:

ossimorosa ha detto...

io seguo (silente) e a domanda rispondo.
il mio target si assesta di un paio d'anni più in alto, e lo squilletto non esiste più. esiste se specificatamente codificato (ti faccio lo squillo quando il treno parte, così sai a che ora l'ho preso e/o se è in ritardo) o se esplicitamente richiesto (domani non devi presentarti al tal convegno, appena ricevi messaggio fammi squillo di conferma).
per il resto, niet. tranne dovute eccezioni.
i discorsi seri è meglio affrontarli dal vivo, che il messaggio costringe a riassumere, ergo la probabilità di fraintendimento è vertiginosamente alta.

grig-io il blogorroico ha detto...

Concordo in tutto, sia sull'utilizzo codificato (termine azzeccatissimo) che un non-adolescente dovrebbe fare dello squillo (e questo non vuol dire che giustifico gli adolescenti per i restanti), sia sull'affrontare le questioni faccia a faccia, anche perché davvero a volte mi pare di relazionarmi con un quindicenne, e purtroppo non solo per quanto riguarda il mezzo, la forma della comunicazione.
Tra l'altro, proprio stasera ho ricevuto uno squillo da numero anonimo.
Ecchissarastatomai?
[faccia (quasi) rassegnata]

ossimorosa ha detto...

sarà stato un quindicenne. o uno stanco pendolare che ha preso il treno in ritardo