[senza titolo]
queste settimane sempre più piene e svuotanti, questi sabati che non sono più prefestivi e non c'è più svegliarsi a mezzogiorno, queste domeniche in scazzo e/o depressione, e comunque assonnate e appannate.
Questa settimana che tramonta anonima, con i suoi annessi e connessi, anzi uno solo.
Questi palliativi, sorrisi caduchi.
Ed è pure Natale, così, tra capo e collo.
Auguri.
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