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lunedì 19 maggio 2008

È decisa

la parte strumentale di Ohne Dich la fa entrare nella mia personale classifica delle canzoni più angoscianti*.
Del tipo la linea di basso di "Questa notte una lucciola"di Carmen Consoli, le chitarre che urlano col voltastomaco di "Something in the way" versione elettrica, un po' "F.D.P." degli Shandon se si tolgono le due righe di parlato, e poche altre. Forse anche "Pyramid Song" e qualcun'altra dei Radiohead ma non "Street Spirit".

*angoscianti qui fa schifo per quanto è banale come termine, ma almeno è una parola unica.
Il concetto esteso è che mette addosso una malinconia cupa, perforante. ti lascia il magone. 
Sì, alle volte sono molto passionale e irrazionale e di stampo romanticista, e ho la sensazione di rischiare di passare per lo sfigatello emozionale in mezzo a tanto pragmatismo (come il voler notare che il testo dei Rammstein, epurata la stilla di romanticismo inglese misto a tradizione cavalleresca - c'è una poesia che non ricordo che ben ci si accosta - sarebbe quasi da Meneguzzi, senza considerare che è in lingua tedesca), ma a me stesso e per me stesso è bene così, e sarebbe stato altrettanto anche se questo, in prima istanza, non fosse un monologo.

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