___email, Skype e Live Messenger: grig-io [at] libero.it; NOTA: SE MI AGGIUNGI COME CONTATTO SKYPE, AVVERTIMI: non avendo nessun contatto, mi connetto molto di rado ;)

venerdì 11 gennaio 2008

può sembrare, ma la prima frase non è polemica

Silvio Muccino non mi ha mai detto granché.
inteso, da quando ho capito che non era il regista Muccino - anche se scopro che ha diretto alcuni videoclip e nel 2008 uscirà il suo primo lungometraggio.
ma forse ora è il caso di rivalutare il fratello Gabriele.
Di cui ho visto solo "L'ultimo bacio", ma ho una simile considerazione (alta) di "Ricordati di me" e "Come te nessuno mai".
Nota dolente,o comunque non altrettanto positiva, per "La ricerca della felicità". A parte il discorso Will Smith (il quale, dopo Il principe di Bel Air, Indipendence Day e forse qualcos'altro, ha intrapreso una parabola ultradiscendente nella mia classifica di gradimento - può anche darsi che mi sbagli o sia solo un mio pregiudizio, ma mi pare che si sia infighettato esponenzialmente), dallo spoiler su Wikipedia sembrerebbe molto più adatto se si intitolasse "La ricerca dei soldi".
Ma a parte questo, che comunque è opinabilissimo, la rivalutazione di Gabriele Muccino muove da un nome a dir poco scabroso nella sua filmografia da regista: alcuni episodi di Un posto al sole.
Con tanto che il padre Luigi Muccino è un dirigente Rai.

0 commenti: