___email, Skype e Live Messenger: grig-io [at] libero.it; NOTA: SE MI AGGIUNGI COME CONTATTO SKYPE, AVVERTIMI: non avendo nessun contatto, mi connetto molto di rado ;)

giovedì 30 agosto 2007

novità dal pianeta Terra # 2

Il lavoro mi sta massacrando. come qualcosa che ininterrottamente tiri sprangate nei gioielli di famiglia. e io che debbo stare con le mani a salvare il salvabile, non posso permettermi di staccarle per dedicarmi ad altro, e tutto quello che ci guadagno sono bacchettate.

Per non parlare poi dello scassamento di maroni sul piano concettuale..

Lavoro dei sogni: artista
Lavoro dei sogni modesti: quello che faccio ora con in più accanto un valido tecnico e con ragionevoli tempi di consegna
Lavoro dei sogni un pilino più modesti: quello che faccio ora con ragionevoli tempi di consegna e ragionevoli richieste
Lavoro degli incubi: quello che faccio ora

[lo stesso giorno]

novità dal pianeta Terra # 1

abbiamo "fatto pace". come si dice dei bambini.
ed è cosa buona. molto buona.
Ma rimane un'ombra, che ora è quasi palese: da quel giorno, o meglio, quella notte, molto probabilmente non riesce più a pensarmi che come un oggetto* sessuale, e spera se non addirittura pensa che per me sia lo stesso.
ed è cosa non-buona. molto non-buona.
- perché io non provo amore per lui, o attrazione fisica o sessuale o quant'altro, solo amicizia che tra l'altro sta rinascendo da un periodaccio, ma -accio -accio, ed è per sua natura piccola; non fragile, ma diciamo "piccola" (anche se non è comunque la parola adatta);
- perché sarà difficilissimo dirgli che non provo amore per lui, o attrazione fisica o sessuale o quant'altro senza che egli recepisca male, e senza che questo generi un ennesimo periodo di crisi nel rapporto di amicizia;
- perché quell'esperienza (la quale tra l'altro, come si può leggere, è molto oltre un rapporto di amicizia, ma è anche molto molto meno che sesso) per me ha avuto conseguenze molto diverse: mi ha lasciato turbato per un certo periodo, ma non l'ho mai giustificata anche se ne parlo senza (più) problemi; ora, a mente completamente fredda, ho capito che è stato un errore di una sera, una cosa che è capitata una sola volta e mai prima né dopo (ci sono state altre occasioni, sia prima che dopo, ma non mi diceva niente o mi dava addirittura fastidio), e che quindi non deve necessariamente costituire un precedente;
- perché figurati se posso dirgli che il giorno dopo (alle quattro di notte circa non mi pareva il caso) mi sono diciamo ritrovato a "scaricare la tensione" e non pensavo certo a lui;
perché figurati se qualche giorno fa gli avessi lanciato questa provocazione - come mi era balenato in testa di fare - dicendogli che mi sarei fatto volentieri una scopata con quello che ho chiamato "fratello maggiore" (spiego ulteriormente: il "fratello maggiore" è etero, e il mio intento nei confronti dell'amico? era puramente ironico e irreale; nonché maggiormente provocatorio, dal momento che il "fratello maggiore" sarebbe davvero una buona persona da amare platonicamente e per cui sarebbe più facile provargli attrazione fisica, e inoltre l'amico? mostrava particolare disappunto - per poi confessarne ancora di più - verso i sintomi dell'amicizia che ho instaurato col "fratello maggiore"; dunque, figurati se qualche giorno fa gli avessi lanciato questa provocazione);
- perché.. è vero amore o mero sesso? e anche fosse amore, perché tanti sintomi che (a mio avviso) di amore non parlano affatto?

*oggetto nell'accezione di "complemento oggetto", non come "cosa"

domenica 26 agosto 2007

suona abbastanza patetico come riusciamo ad andare avanti ignorandoci a vicenda perfettamente

ma dal momento che nessuno se ne accorge (è strano, ma nessuno se ne accorge), la sensazione passa subito.

Anche se la cosa mi sa durerà poco: ho intenzione di scriverti - giusto per chiarire che "non so come fidarmi della gente" non è un'offesa, perlomeno non gratuita, e anzi può anche essere interpretata come uno sprono - e organizzare una bella cosetta che si avvicina pericolosamente al tirare uno sgambetto.

sabato 25 agosto 2007

[senza titolo]

formalmente, le parole "Niente sarà più come prima" mi suonano troppo colossali/sensazionalistiche.
Ma certo è che troppa acqua sotto i ponti dovrà passarne, prima di poterlo affrontare, un paragone co' sto fanomatico "prima".

E se dico "Quante avrei da raccontartene, se solo potessimo parlarci", a questo punto mi pare chiaro che non è solo una questione di orgoglio.

martedì 21 agosto 2007

questa è atroce in un momento giù

quindi spero di non ricordarmela in un momento giù. Cito da un coso di street art made in Spain (tradotto in italiano):
A - La felicità è dietro l'angolo.
B - Peccato che il mondo sia tondo.

lunedì 20 agosto 2007

non sono più grave di ciò che sembra, è solo cazzeggio

avevo aperto Live Messenger con due diversi account (figata pazzesca possibile con l'estensione Messenger Plus, la quale mi permette di essere in chat sia con grig-io che con l'identità in borghese, o meglio, il nick in borghese).
Per testare e visualizzare una potenzialità di Plus che non è possibile riscontrare da una sola finestra del programma.
ok.
poi, così, tanto per fare, prendo a far chattare i due account tra di loro.
in pratica, me da solo.

ribadisco: non sono più grave di ciò che sembra, è solo cazzeggio.

[lo stesso giorno]

questa volevo scriverla da tipo due settimane, poi tra una cosa e l'altra..

Alessandro Cecchi Paone parteciperà alla prossima edizione de "L'Isola dei Famosi".
Non ripeterò quello che hanno detto in molti, ossia che lo stesso conduttore de "La Macchina del Tempo" qualche anno fa aveva alzato un polverone contro un reality che gli aveva soffiato un Telegatto come programma culturale o qualcosa del genere, e non aveva tutti i torti.
Dico solo che è una parabola sempre più discendente.
Iniziata secondo me in concomitanza del suo outing, del tutto gratuito da una parte, ma già abbastanza polemico dall'altra.

domenica 19 agosto 2007

cito pari pari dal mio messaggio personale di Messenger

e come vuoi che vada? si abbozza e si va avanti diventando più cattivi.

sabato 18 agosto 2007

aggiornamenti

1) mi rivolge parola una sola volta nell'arco di cinque ore, e per una lapidaria frase sostitutiva di un cazziatone di cui il suo aver ragione è molto discutibile.
1 a) io preferisco rimanere a quota zero.
2) l'epiteto scherzoso mi chiede di cedere il posto al suo nome di battesimo, accanto al suo numero in rubrica, e lo ottiene senza tante manfrine.

venerdì 17 agosto 2007

e infatti

e infatti è bastato che io avessi un po' di tenerezza per permetterti di colpirmi alle spalle e fare colpo.
Anche se tu, al solito, o forse stavolta più di sempre, crederai di aver compiuto il giusto, crederai che io sono il cattivo, ed addirittura senza neanche sapere che io non riesco ad avere più fiducia in te (ed ho pure un buon motivo alle spalle).
Bravo, complimenti, mi hai colpito alle spalle e hai fatto colpo.
Devo proprio mettermi un nodo al dito.
Perché sennò può darsi che me lo dimentico, che non devo più darti un briciolo di niente.

[lo stesso giorno]

[senza titolo]

mica è il daffare che mi frega, no, mica è il doversi dividere senza tregua tra casa lavoro studio e amici (e per forza di cose qualcosa rimane sempre indietro).
È la frustrazione di sapere che formalmente sarei in ferie.
Un giorno o l'altro, i miei neuroni ci andranno davvero in vacanza, e giustamente, aggiungerei io.
il quesito è se tornano.

[lo stesso giorno]

[senza titolo]

sei confuso.
non sai dove sbattere la testa.
piuttosto, vorresti farla finita qui.
[che, assolutamente non per vantarmi - proprio non sto in vena - ma mi suona un po' come il voler concedere di tagliare in due il neonato.]
e tenerezza, guarda che me ne susciti.

ma come faccio a fidarmi di nuovo, ad affidarmi di nuovo? come faccio anche solo a sperare di poterti far capire che la mia freddezza è il ciclo vizioso della paura di prendere di nuovo calci in bocca dalla fiducia mal concessati: come faccio, senza cozzare contro il tuo ego?

giovedì 16 agosto 2007

[senza titolo]

La la mia morte socio-civile non si è limitata a risolversi nel non-proprio-migliore dei modi.
È andata meglio del migliore dei modi.
Grazie F.

martedì 14 agosto 2007

forse

forse, pian piano, si inizia a vivere.
Forse non per molto, ma almeno per un po' si vivrà bene.
Forse per un po' le seghe mentali di sfiducia verso chiunque mi sia accanto taceranno.
O forse già è così, ora che lo penso.
Grazie a E. - e S. - e M. che mi hanno regalato il lanternino in piena selva oscura.

[lo stesso giorno]

gli screzi via via potrebbero andare appianandosi

ma è sempre abbastanza particolare schiacciare foruncoli con un carrarmato.
Anche siano brufoli di quelli non ancora maturi, che senti il fastidio della pressione sottopelle, un carro armato è sempre un carro armato.
Non esattamente lo strumento più adeguato.

lunedì 13 agosto 2007

[senza titolo]

e naturalmente, per sistemare la mia morte socio-civile nel non-proprio-migliore dei modi, l'ufficio A mi richiede copia del documento che debbo fare all'ufficio G, i quali necessitano di informazioni dall'ufficio 73A/bis.
Che naturalmente è aperto solo la mattina.
E sicuro, se non voglio passarci due volte, mi chiederà altre scartoffie dell'ufficio G.
Dell'ufficio G, mica del (√π)2, scherziamo?

EDIT di molto dopo: fortuna che tutto sembra essersi risolto.

[lo stesso giorno]

uomavventura

e così ieri sto tizio (colui di cui avevo detto "il ragazzo di A." e che ora è il suo ex, dopo un rapporto che sembrava interminabile nonostante fulmini e saette sempre in agguato, specie al declinare - e che tra l'altro ora non mi pare somigli all'altro, quello con capelli e occhi chiari) che potrebbe essere un perfetto fratello maggiore, di quelli che sono già adolescenti quando tu sei un kid, o nemmeno quello, e ti insegnano un po' a stare al mondo, dunque, questo tizio ci ha portati a fare sto giretto. La seconda parte delle due che prevedeva il percorso programmato, l'abbiamo affrontata solo in due, io e il suddetto.
Giuro che per diversi istanti (e anche di più) ero convinto che lassù, o giù, a seconda del corso degli eventi, ci avrei tirato le cuoia. E non sai che tarlo pensare che forse la notizia non sarebbe mai potuta arrivare nella blogosfera.
In compenso, però, sono morto socio-civilmente e non credo che la cosa si sistemerà nel migliore dei modi sto risorgendo senza rinascere a nuova vita.
E pure mortificato un po' nello spirito, col grazioso contorno di incazzati che mi ha deliziato a seguire. I quali incazzati, tra l'altro, poi hanno preso pure a cagare fuori della tazza, uno per fare la vittima (e non mi fa pena), e l'altra per negarmi anche quell'un per cento - o anche due, se la vogliamo dire tutta - di ragione che avevo.

Comunque c'è da dire che sto fratello maggiore, nonostante mi abbia portato in un posto che potrei anche definire "del cazzo", si è sempre tenuto all'altezza del suo ruolo con una particolare cura e pazienza verso il kid. Grazie.



Ok. se non hai capito una mazza, posso immaginare; chiedi in privato e rispondo.

venerdì 10 agosto 2007

sai quei giorni che proprio non va bene UN CAZZO?

appunto.

martedì 7 agosto 2007

'mmazza che botta

mi è capitato di rivedere dopo un mare di tempo una ragazza veramente interessante, una potenziale mrs Right di quelle proprio che daresti tutto.
Non è bella, ma ha stile.
Ed è ovvio che non intendo fighetta.
Né sofisticata nel senso ampolloso del termine, dal momento che ai tempi del gruppo suonava Dentro Marylin (e tra l'altro, la suonava quando io non sapevo nemmeno che fosse degli Afterhours).
Ma - a parte che ormai mi sono fissato con sta storia che le sono diventato antipatico e non mi pare di trovarne smentita - , finché non riusciamo a orientare nella stessa direzione sesso e amore, qua si parla solo di aria fritta.

[lo stesso giorno]

ma che stronzi

il primo sticker decente (diciamo pure "il primo sticker coi controcoglioni") che vedo nella mia città - circa tre metri per tre disegnato a mano* su un unico pezzo di carta - lo vedo per la prima volta già strappato e asportato per metà.
ma che stronzi di vandali.

*tra l'altro, disegnato - se non erro, ma lo stile pare proprio il suo - da un ragazzo che un tempo avevo conosciuto. Il quale, a pelle, a livello personale, non mi va troppo a genio, ma bisogna dire che per certi tipi di cose ha l'occhio lungo, e sa il fatto suo.

lunedì 6 agosto 2007

Spero sia solo un tarlo ereditato dalle parole della R.

ma i fatti sembrano indicare che quella verità sia l'unica e incontrovertibile.

Siamo stati un mese e mezzo, almeno, in piena guerra fredda, senza dirci una parola. O quasi.
Aveva iniziato lui, con un preconcetto o roba del genere che sul momento non aveva alcun senso e di cui eventuali cause remote ancora non capisco.
Io, dal canto mio, dopo la tragedia del capire l'antifona, ho accettato la cosa, e in fin dei conti senza tanti problemi. Anzi, quelli ho preso a non-farmeli da lì in poi. Poi le acque si son calmate, si è preso a star bene insieme, ma io ho cercato sempre di non dimenticare e non eccedere in slanci di fiducia, ché ogni stilla è sangue sputato sul campo di battaglia il giorno seguente.

Le acque si son calmate, si è preso a star bene insieme.
Ma di ritrovarmelo cotto-di-me-come-e-peggio-della-spasimante* (anzi, nemmeno una cotta, quella è leggera e può passare con un niente; amore? see, quello proprio non è; il termine migliore credo sia "voglia", termine che guarda caso differisce di giusto una lettera dalla fantomatica erba che neanche il re possiede) come sembra, e convinto di essere ricambiato come sembra, proprio non l'avrei mai immaginato.
Tanto più se si concede il diritto di revisionismo storico, quello di mentire a se stesso, e la ragione a priori.

E intanto mi ritrovo di nuovo a tener nota dell'arte da fare, per non dimenticarmene. Chissà che faccia farebbe se i progetti andassero in porto?


*se non conosci la storia della spasimante, leggi qua i post dal 31 marzo al 1 luglio.

venerdì 3 agosto 2007

citando Alberto Sordi de "I vitelloni" ma in tutt'altra ottica

Lavoratori.. tiè!
TIÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈ!

giovedì 2 agosto 2007

caspita

Shinystat ha oltrepassato le 10.000 visite. Valore relativo, dal momento che il contatore è nato molto tempo dopo del blog, ma vabbè.
E comunque, vietato festeggiare fino alle ferie (countdown: meno ventotto ore solari!!!)