perfetto.
Una da intendersi come seccatura, l'altra invece che proprio ti sbudella il morale e ci passa su col rullocompressore.
La prima via via va svelandosi sempre più atroce e pare che vada sempre più chiudendomi vie d'uscita nonostante io già so che se non uscirò, comunque, dovrò uscirne.
La seconda passa da sola dalla peggiore pioggia invernale (non il temporale estivo: questo è fragoroso ma breve laddove l'altra è un po' più modesta ma non sai quando finirà) a un sole d'agosto che puzza di finto da un miglio ma comunque è sole. E però mi spiazza perché già mi ero immaginato farne a meno.
Basta, vado in clausura che è meglio.
Orare, laborare e bloggare: vuoi mettere??
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