___email, Skype e Live Messenger: grig-io [at] libero.it; NOTA: SE MI AGGIUNGI COME CONTATTO SKYPE, AVVERTIMI: non avendo nessun contatto, mi connetto molto di rado ;)

mercoledì 30 maggio 2007

dico, quanto hai ancora intenzione di menarla per le lunghe?

venerdì sera, grì: botta.
venerdì notte: risposta cocciuta intestardita.
sabato pomeriggio: altra botta, più determinata.
poco dopo: altra risposta, falsamente ingenua tanto quanto adescatrice, o semplicemente ottusa.
a seguire: silenzio mio.
silenzio suo.
silenzio mio.
silenzio suo.
silenzio mio.
silenzio suo.
stamani.
con lo stesso tono innocentino - ma ormai non ho più fiducia, né ingenuità - si rifà viva.
rispondo solo per cortesia, e si vede, perché comunque la freddezza si sarebbe dovuta percepire.
E non solo la freddezza non viene percepita, ma già solo un non-silenzio, già solo 160 miei caratteri, anzi, pure qualcuno in meno, le hanno dato adito a pensare che io me la caghi anche solo di striscio in senso amoroso laddove è dall'inizio che non faccio altro che dirle che non è così.

vuol menarla per le lunghe? faccia come meglio crede. io, già so che mi sarà dura, ma non farò altro che tacere, visto che sembra essere l'unica forma in cui percepisce un no.
Il problema è che non rispondere a una chiamata (se me ne farà, e temo di sì) mi fa sentire un po' più verme del non rispondere a un sms.

[lo stesso giorno]

nuove frontiere del delirio

una cliente di un fast food spara 7 pallottole (fortunatamente senza causare morti) perché il/la commesso/a si rifiuta di darle o venderle bustine di ketchup oltre il numero massimo stabilito dalla società.
Succede solo da McDonald's? no, non so nemmeno quale fosse il marchio del fast food.
Succede solo in America.

[lo stesso giorno]

La radio dice che per cambiare la propria vita servirebbero almeno 2 milioni di euro (o 4? non ricordo) mentre cinquant'anni fa bastavano 2000 euro

e naturalmente giù spropositi di persone a confermare che è tutta colpa dell'euro e degli stipendi/salari che non aumentano proporzionalmente ai prezzi e menate varie.
Per carità, non che sia falso.
Ma mai uno che noti che in cinquant'anni c'è un tutt'altro paniere Istat.
Nel secondo dopoguerra i poveracci sgobbavano per avere una casa, e gli bastava quella, un po' di cibo, e il vestito della domenica.
Oggi si lavora per l'abbigliamento figo, l'auto figa (e la benzina), il maxischermo figo al plasma, la vacanza figa. O il viaggetto di piacere, o l'happy hour sistematico. E certo che la casa figa non ci scappa.
Estremizzo, è evidente. Molte cose, effettivamente, anche se non indispensabili alla sopravvivenza fisica, non se ne può fare a meno per campare a livello socio-culturale.
Ma non tutte.
Cinquant'anni fa c'erano i soldi sotto il materasso. sotto il materasso, ma c'erano.
Oggi c'è il piccolo piccolo borghese che pur di avere la casa al mare d'estate va in rosso sul conto in banca.

[lo stesso giorno]

[senza titolo]

credo che aruba.it sia la società italiana con la migliore offerta sul mercato nel settore di hosting, registrazione domini e quant'altro.
Ma, se l'offerta sul mercato è la migliore, da brava società italiana, la burocrazia è un qualcosa di atroce.
Precisa precisa analoga alle gag dell'omino all'ufficio pubblico che viene rimbalzato dall'ufficio A all'ufficio G, all'ufficio 73A/bis, all'ufficio (√π)2.
E naturalmente, dopo aver percorso tutte le scale di Escher, non ha risolto niente e si ritrova al punto di partenza.

martedì 29 maggio 2007

elezioni comunali 2007

bè, mi pare giusto che una città fighetta dia il 20% di voti in più alla primo pesce lesso col sorriso a ebete stile nonno un po' stupido che vizia il nipotino.
di contro, l'altro maggiore candidato, quello che avevo votato io, alla fighetteria sembrava lisciare il pelo addirittura già con lo slogan, ma in effetti aveva dalla sua la risposta ai mali comunali, o almeno a quello che non si sbroglia con un piano regolatore.
Dunque, faccia di pesce, facciamo che parto con aspettative zero, ché almeno quanto di buono fai, è tutto di guadagnato.

lunedì 28 maggio 2007

una piccola curiosità

che mi è saltata in mente giusto qualche giorno fa.
Ma di tanti artisti che ci sono in giro, Dawson doveva proprio ispirarsi a Spielberg?
Ciò è alquanto sintomatico di una certa sottocultura USA.
Dico, Spielberg.
Si narra che per Shining, Stephen King avesse già scritto da solo tutta la sceneggiatura, e addirittura girato alcune scene. Indeciso tra il realizzare un'opera d'arte e un'opera commerciale, inviò il poco girato sia a Spielberg che Kubrick, chiedendo di farne un piccolo saggio. Solo un errore del postino (e una gran botta di culo per l'umanità) fece in modo che Stephen King vedesse questo quando Kubrick aveva già messo su tutto il set.
Tra l'altro, di Spielberg vorrei rivedere Schindler's List per capirlo con una certa maturità: a 12/13 anni mi era piaciuto parecchio, ma la cosa si commenta da sola, avevo 12/13 anni.
[comunque, mi rendo conto che il link di prima è esagerato, non è Spielberg, è Settimo Cielo un pilino meno formalmente serio].

venerdì 25 maggio 2007

vodafone informa

la sòla via sms è stata inviata correttamente.
attendere conferma col blocco allo stomaco.


EDIT del 26.5 ore 8.55: ma quale conferma, ora si è fatta pure combattiva.

[lo stesso giorno]

no no no no no

non ci siamo.
Alla fine poi sabato non è andata. Proprio mettiamoci una croce sopra.
Domenica invece le ho detto chiaramente che non ne sono innamorato (ma -cazzo!- non ce l'ho fatta ad aggiungere che, dopo tutto sto tempo, sarebbe anche il caso di avere seri dubbi sull'eventualità che possa mai accadere) e, al che, lei tranquillissima, mi dice che non vuole quello. Non che vuole una storia di sesso, ma che vuole semplicemente avere un ragazzo, mentre io, aggiunge, vorrei una fidanzata, o la fidanzata.
Giustissimo. Forse perché non ho mai avuto una relazione e campo ancora con lo stereotipo di quella perfetta, o forse perché proprio non voglio storielle banali tanto per (personalmente, spero la seconda). Ma quello che ha detto di lei, solo oggi - c i n q u e_ g i o r n i_ d o p o - mi rendo conto che puzza di finto e io, da bravo babbeo ingenuo, ho abboccato. solo oggi, - c i n q u e_ g i o r n i_ d o p o - oggi che lei ha rispolverato - e forse accentuato - le maniere da cotta travolgente da ragazzina, a cui molto presumibilmente fa da contraltare un disinteresse categorico verso la mia persona non-fisica.

[lo stesso giorno]

filmsss

1) ok che già a suo tempo fu una bella batosta scoprire su eMule che Paola Cortellesi aveva duettato - e duettato seriamente - con Tiziano Ferro (laddove la stessa aveva reinterpretato in chiave - eufemismo eufemismo eufemismo - ironica cantanti di basso spessore ma sicuramente meno bassi del suddetto laziale). Ma una rondine non fa primavera. Due sì.
[notare che le fiction Mediaset sono pure più bastarde delle Rai perché il patetismo è meno lirico e più verosimile, ed è lì che ti fregano - non te personalmente, spero]

2) pollice verso ai pubblicitari radiofonici di Spiderman III, che per incentivarne la visione non trovano di meglio che sfottere palesemente Pirates of the Caribbean, III anch'esso, con la differenza che quest'ultimo ha la compiacenza di annunciare che è il capitolo conclusivo. Per dirla con un luogo comune che però condivido, i sequel sono solo una toppa, o una toppata. A parte rari casi.
pollice verso alla snobbatura perché non mi pare il caso di innalzare se stessi per azione e reazione smerdando gli altri, azione da un lato vigliacca verso il rivale, dall'altro sminuente verso te, che diventi solo il male minore, e lo diventi di riflesso, per giunta. ma a sto meccanismo ormai credo bisognerà rassegnarsi, dal momento che la sua sistematica messa in pratica da parte dei politici italiani lo va innalzando a standard della competizione. comunque.
pollice verso alla sola idea del confronto tra le pellicole. In cosa osano differire i due film? Non ho visto un secondo di nessuno dei sei lungometraggi(tra primi episodi e sequel vari), ma cosa cambia?
Giusto i costumi, e le scenografie.
La storia è il classico schema attanziale condito di eroismo (e a volte senso dell'humour) tipico USA, e di pari passo vanno gli archetipi dei personaggi.
Vedo (e credo) Hollywood come la sagra dell'effetto speciale.
E in quanto tale, tra cinquant'anni vedremo Il Signore degli Anelli la domenica pomeriggio su Rete Quattro che lo trasmetterà almeno due/tre volte l'anno, e avremo lo stesso sorriso di finta compassione beffarda che oggi abbiamo verso i film con Steve Reeves o John Wayne, o, esempio calzante, i due muri d'acqua de I dieci comandamenti.

mercoledì 23 maggio 2007

se non erro è passato proprio un mese oggi

e un po' prima potevo pure parlarne, dico, dal momento che l'avevo promesso.
come dicevo qua, voglio ed è giusto che io decida chi mi conosca con un nick piuttosto che un altro piuttosto che il nome vero e proprio. O volendo anche più di uno dei suddetti.
e infatti.
c'è da dire che la Rain è proprio una ragazza di piacevole compagnia (inteso, dal vivo).
e vederla così minuta non ha fatto altro che accrescere la consapevolezza della forza che conosco.
però si è dimenticata di ridarmi i soldi del caffè.
scherzo, ci mancherebbe altro!

lunedì 21 maggio 2007

lussuria di lusso

lelo.com
solo vibratori di alto design (a parte quella cafonata di Iris: diciamo che a Robert Mapplethorpe uscivano meglio le allusioni in chiave floreale all'organo genitale maschile).

[trovato su NotCot, e non su mia specifica ricerca, beninteso; anzi, personalmente non so se etichettarlo più come O__o o come fascinazione - per lo studio del design, beninteso]

sabato 19 maggio 2007

e io che volevo fare dell'ironia sul titolo "Scusa ma ti chiamo amore"

e l'ironia era "Scusa un par de ciufoli, se mi chiami amore e non lo sei tu per me".
Ma non voglio discuterne. La battuta - modestia a parte - è tanto carina quanto reale, ma la situazione è atrocemente grave.
Girando intorno, è riuscita a far sì che ci vedessimo tipo 17 ore prima di quanto previsto (e che era il momento in cui avrei voluto farle un discorso serio).
Le tipo 17 ore prima sono tra non più di un quarto d'ora.
E naturalmente l'ho saputo non più di un'ora fa.
Qua la cosa è veramente grave.
O è un massacro per lei, perché è un no che demolisce castelli costruiti su una serie di non-no [né sì] (ma quello sarebbe comunque), o un massacro per me che non ce l'ho fatta a dirglielo.

[lo stesso giorno]

Rosario e Michael Nicholas Salvatore detto Mike, ma quando accettate un ingaggio lo sapete di cosa dovete parlare?

[nella fattispecie, mi riferisco a Libero web mail]
che sia una mezza cagata, è stra-appurato. Spam regolato solo a parole, schifosa gestione degli allegati e possibilità di inviare email html solo da Explorer. giusto per dirne tre di poco conto.
Ma che poi mi arrivi un'email di spam inviata dal mio stesso indirizzo..
(vago senso di deja vu, anche se il nonsense dell'altro caso lo rendeva molto più interessante)

venerdì 18 maggio 2007

a cosa serve

che io usi premura per non darti false illusioni, se te le crei da sola?

giovedì 17 maggio 2007

[senza titolo]

E' male, malissimo, il modo in cui mente a sé stessa.
Ora campa mezze scuse per cui io ho da fare e non mi dedico a lei.
E dimmi tu ora come si può farle capire che non è solo quello. ANZI.

[lo stesso giorno]

[senza titolo]

e poi, di colpo, ritrovarsi a rimbalzare da un incantarsi all'altro, come il bambino (il tono della voce si fa più grave), come il pazzo.. (pausa) mh (abbozza un mezzo sorriso amaro) ..come l'artista. Ormai non ci penso neanche più.
Ma è bello quando succede.
Perdersi così.
Rimanere estasiato di fronte a Luisa di 8 ½ (Anouk Aimee), e alla moglie vocata vermeeriana che sa contrapporre alla donna moderna.
E poi così, per caso, per analogia fisica, ripensare alla artista, l'artista vera, e vorticosa, e reinnamorarmene. Di lei, della sua sfuggevolezza, della sua vorticosità, della sua amabilità anche se forse non saprebbe amare. Anche se a volte penso che ora possa essere diventata giusto una piccola mercenaria infelice.
E infine, l'istantanea. La pallina di gelato mezza sciolta che scivola e accelera nel rigagnolo, a un metro, forse uno e mezzo, dal chiusino.
Sull'ocra ingrigito di paese medievale, una minima scia di rosa fluo e bianco: la consapevolezza di essere arrivato nel posto giusto al momento giusto. E occhio avido si imperna sull'oggetto seguendone e sorpassandone il movimento in una carrellata da camera a mano.
Che, come ogni buona inquadratura, non dura più di due/tre secondi.
E volto la testa proprio prima che fragola e vaniglia cadano nella fogna.

[lo stesso giorno]

miiinchia, ora me la tiro

per ben due volte nello stesso giorno ho beccato qualcuno che mi visitava contemporaneamente a me.
Una ora, e l'altra circa tre ore fa, in cui il contatore ShinyStat ha segnalato ben tre-utenti-tre online!!!

[lo stesso giorno]

rise and fall and rise

ero così contento di aver trovato un javascript fantastico che non poteva durare.
Con quel codice avevo finalmente impostato la favicon animata solo per gli utenti Firefox, e per tutti gli altri browser, che non supportano GIF, una favicon normale.
Blogger non faceva storie, ma semplicemente, non lo considerava, sto script.
E non si vedeva né l'una né l'altra. Su nessun browser.
Poi ho duplicato il banalissimo codice html di una favicon, l'ho scritto sia per la gif che per la ico, e funziona.
classifica su Windows XP (presto testerò pure su Mac):
1° posto: Firefox, Flock e Netscape. La favicon è la GIF animata. dieci, dieci, dieci meno. Le interfacce di Netscape 8 fanno schifo.
2° posto: Explorer. Favicon: ICO statica. nove e mezzo più.
3° posto: Swift. Favicon: ancora da implementare nel software (è in versione alpha). otto sulla fiducia.
4° posto: Opera. Favicon: di due che ha a disposizione, non ne legge nemmeno una. zero paccato.

[lo stesso giorno]

ironia abbastanza stronza che volendo me la sarei potuta risparmiare, ma la stronzaggine è involontaria

poi, un giorno, ti sveglierai serena, e mi avrai dimenticato. E senza un'ombra sul cuore, avrai pure il coraggio di risentirmi, magari per andare a prenderci un qualcosa di caldo assieme, da amici un po' più profondi. Ma davvero niente di più.
Se poi quel giorno fosse domani, beh, tutto di guadagnato..

lunedì 14 maggio 2007

[senza titolo]

e se trovo un buono stampatore dal listino prezzi appetibile, ci sarebbero pure fiumi di t-shirt.
Peccato non riuiscire sempre a trovarne, t-shirt vuote di base, dei colori che voglio.
Ok.
Sfido Fruit of The Loom e fondo una casa di abbigliamento che produca nient'altro che pezzi di abbigliamento dal taglio sartoriale più standard; che siano t-shirt, mutande, calzini o giacche e cravatte poco importa, ma che siano le più comuni possibile.
Ma ogni singolo pezzo disponibile in tutti i colori Pantone.

domenica 13 maggio 2007

[senza titolo]

per caso ho trovato questa.
Fa molto qualcosa tipo Avril Lavigne, Green Day, stile dark, finto dark, finto alternativo da ragazzine.
Ma epurata del superfluo farebbe la sua bella figura.
(leggi: datemi una cravatta nera e qualcuno che faccia serigrafie e mi faccio stampare solo il teschio - e disegnato meglio - preciso preciso dove andrà il nodo)

[lo stesso giorno]

[senza titolo]

bene.
Non solo è in tempesta ormonale tipo le-mie-coetanee-quando-erano-dodicenni e sbavavano per Nick Carter piuttosto che per Pino dei Ragazzi Italiani.
Non solo.
E' anche in tempesta ormonale nel più diretto senso di sessuale.

EDIT di cinque minuti dopo: non è tempesta ormonale, è proprio arrapata a mille.

sabato 12 maggio 2007

[senza titolo]

Il problema con lei è che temo e tremo pensando al momento in cui sarà obbligatorio affermarle che non riesco a innamorarmi di lei. Temo (e lo dico con ironia relativa, molto relativa) di ritrovarmi un cadavere sulla coscienza. Con molto ma molto ma molto meno di un Dorian Gray qualunque.
In primis, Sibilla Vane era la sua fidanzata.
E dico tutto.

[lo stesso giorno]

perfetto.

Si parte con due situazioni che mi stracciano le palle.
Una da intendersi come seccatura, l'altra invece che proprio ti sbudella il morale e ci passa su col rullocompressore.
La prima via via va svelandosi sempre più atroce e pare che vada sempre più chiudendomi vie d'uscita nonostante io già so che se non uscirò, comunque, dovrò uscirne.
La seconda passa da sola dalla peggiore pioggia invernale (non il temporale estivo: questo è fragoroso ma breve laddove l'altra è un po' più modesta ma non sai quando finirà) a un sole d'agosto che puzza di finto da un miglio ma comunque è sole. E però mi spiazza perché già mi ero immaginato farne a meno.
Basta, vado in clausura che è meglio.
Orare, laborare e bloggare: vuoi mettere??

giovedì 10 maggio 2007

favola

Le foglioline verde brillante deridevano il livore della scorza del ramo, grigio di smog atavico.
Non erano le stesse dell'anno precedente.

[lo stesso giorno]

muore la poesia

Per caso mi sono imbattuto in un pacchetto di Oreo, i Ringo d'oltreoceano, anche se per quante ne so io, possono essere nati prima quelli americani.
Comunque.
A parte che il biscotto è di un marrone così nero che è nero.
Sulla confezione ci sono le istruzioni per svitare i due biscotti e leccare la crema del mezzo.
No, dico, sulla confezione ci sono le istruzioni per svitare i due biscotti e leccare la crema del mezzo.

mercoledì 9 maggio 2007

[senza titolo]

si ingoia un po' di fiele in più.
e si inizia a contare le ore che mancano a quando sarà escremento.

[lo stesso giorno]

[senza titolo]

Ne avevo parlato tempo fa con sola ammirazione.
Ma ora voglio/debbo fare lo stesso (due link).
Quindi, obiettivo: o trovare un buon tutorial, o iniziare a scaldare eMule.
questo promette bene, lo guardo ché forse non è il caso di cancellare la prima voce.

domenica 6 maggio 2007

[senza titolo]

ma tu guarda se, tra Google immagini e Flickr, mi devo rovinare a tal punto di tentativi vani di trovare una fotografia di uno standardissimo quartiere residenziale della middle-class USA di quelli stile strada bella larga con pochissime auto in moto e che non corrono, marciapiedi spaziosi su cui a qualunque ora del giorno (feriale) un uomo di mezza età fa jogging (ma non lavora?*) saltellando tra chiazze di sole e l'ombra degli alberi, ampi pratini verdi senza recinzioni interrotti giusto dalle righe bianche dei vialetti e, finalmente, le schiere di villette non necessariamente a due piani.
Foto che, tra l'altro, mi serve per uno scherzo, o qualcosa del genere.

* tra l'altro, cercando, mi sono imbattuto in un articolo che parlava di una specie di Ministero della Propaganda USA, un ente che detta lo standard dell'immaginario che bisogna avere degli Stati Uniti dai film di Hollywood, e ne parlava in funzione del film American Beauty.
Critica un po' troppo di parte secondo me, ma a cui comunque dò piena ragione in qualche punto.
Particolarmente interessante, la puntualizzazione sul fatto che la sceneggiatura non dia il giusto peso al fatto che, secondo gli standard USA, il padre di famiglia cacciato dal lavoro (che il licenziamento senza giusta causa è realtà lo dico anche se lo sapete tutti) è un uomo finito: va in depressione perché alla sua età non troverà lo stesso posto e sarà costretto ad accollarsi lavori umili sottopagati e/o deve rinunciare al mutuo per la casa e all'assicurazione sanitaria e/o viene mollato dalla famiglia che, sai com'è, non sempre gliene va di essere trascinata nella parabola discendente.
come disinnamorarsi di nuovo degli Stati Uniti in cinque secondi proprio poco dopo esserne stato un po' intontito di lustrini.
Dunque mi devo ricordare che di buono rimane solo Cupertino, e eventualmente poco altro.

Comunque, nonostante buona parte della costruzione del film venga bella che stroncata da quanto letto (per motivi buoni e non), credo che valga bene la pena di vederlo.
Se non altro (ma sicuramente ci sarà, dovrei rivederlo, il film, perché mi ricordo poco) la strutturazione delle persone, al di là dei personaggi, degli stereotipi o dei finti stereotipi che inscenano, è fantastica.
Tutte piccole storie sporche.
Tutte piccole storie dannate.
Proprio non se ne salva uno.
eppure, come non provargli almeno un po' di compassione?

sabato 5 maggio 2007

un po' sulla falsariga

di questo.
Si dice: chi ha il pane non ha i denti.
Mica sempre.
Anzi. Solo in Beckett, Fantozzi e simili.
Perché invece spesso chi ha il pane i denti già ce li ha, ed eventualmente i denti crescono, insieme alla fame. E se non ha i denti, avendo il pane riesce a svilupparli e tutto come sopra.

--a proposito di Fantozzi, la volevo scrivere da tempo, ma mi sono sempre dimenticato: povera Milena Vukotic, dalle stelle alle stalle.
E il bello è che l'ho saputo dopo 9 anni che è in carica.

mercoledì 2 maggio 2007

con 24 ore, photoshop e la mitica imageshack toolbar

ho rimesso a posto tutta la collezione di link, rigorosamente antipixel.
Se ora mi vieni a dire che vuoi avere un'altra immagine o un altro nickname,


tranquillo/a, lo faccio senza problemi.
Tra l'altro, ho pure linkato i feed Atom e Rss di sto blog, che non so nemmeno la differenza tra i due.
E ho messo pure un antipixel personale mio, se tante volte a qualcuno venisse la voglia di utilizzarlo.
codice:

[lo stesso giorno]

visto che mi piace molto l'idea di opere video non parlate, con solo musiche o canzoni come audio, e il montaggio che vada a tempo

realizzerei una specie di videoclip in cui il montaggio video non sia invisibile, e sia palesemente fuori sincro (tipo, un secondo dopo la battuta del tempo).
giusto per sentire quanto stride.

[lo stesso giorno]

brutte copie, o eufemismo

se poi credi che con Moccia puoi sciogliermi, bè allora
non ti rimando a casa a calci perché so che eri in buona fede (oh beata ingenuità..)
ti tagli le gambe da sola
la tua situazione si aggrava

diciamo che la tua posizione si rivela più complicata.

martedì 1 maggio 2007

[senza titolo]

mi fa domande dopo essersi già saziata le orecchie di risposte che si ha date da sola.
se poi le sue differiscono dalle mie, capirai che il paradosso è duplice.

[lo stesso giorno]

[senza titolo]

ribadisco.
e stavolta ancora di più voglio saperlo.