post di stamattina
Sapevo di un dio dell'amore,
e L'ho anche trovato.
Sapevo di un dio del perdono,
e mi ha anche abbracciato.
Sapevo di un dio dell'amore
o ho dimenticato?
Sapevo di un dio del perdono,
non più, se mi sento
sì mortificato.
Sapevo di un dio dell'amore,
e L'ho anche trovato.
Sapevo di un dio del perdono,
e mi ha anche abbracciato.
Sapevo di un dio dell'amore
o ho dimenticato?
Sapevo di un dio del perdono,
non più, se mi sento
sì mortificato.
scritto da grig-io il blogorroico
alle
23:45
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ok. credo che ora riuscirò a postare con una frequenza abbastanza regolare.
intanto ho messo mano un pochino alla struttura generale:
- ho inserito una serie di immagini di intestazione random (purtroppo al momento sono solo sei)
scritto da grig-io il blogorroico
alle
19:10
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da cultore di certe forme di street art, solo da poco ho preso a interessarmi agli sticker.. e mi viene da chiedermi: come sono realizati tecnicamente? la superficie stampata sembra carta comune, ma gli inchiostri non colano via con la pioggia ne' sbiadiscono con il sole.. d'altro canto, non credo che siano realizzati in tipografia o affini, dal momento che per molti la street art e' ai limiti della legalita' (spesso -sic- il limite esterno).. il disegno manuale e' da escludere a priori, visto la tiratura di certi pezzi e la precisione tecnica, e l'unica ipotesi disponibile sembra che tali artisti dispongano di un plotter privato.. ma la cosa che non torna e' che un plotter costa piu' o meno uno schianto di soldi.. si accettano delucidazioni in merito.
Postilla tecnica: la connessione internet mi sara' abbastanza opzionale ancora per qualche giorno, perdona quindi il mio silenzio sul tuo blog, e sul mio.
EDIT - 26 ottobre ore 2.40 am ca. : ho saputo che c'è chi li disegna a mano (ovviamente, pezzi unici o quasi) e chi li stampa a casa. Credo proprio che proverò la seconda, anche per verificare la resistenza degli inchiostri agli agenti atmosferici. Tra l'altro, ho visto che sono attaccati alla casereccia, con il vinavil sul retro. Bene bene bene.
scritto da grig-io il blogorroico
alle
11:05
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scritto da grig-io il blogorroico
alle
10:48
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Sul letto bardato
la stava in silenzio
sul letto bardato
l'anziana matrona
vestita di rosso
non troppo sgargiante
vestita di rosso
la pelle ingiallita
il marito diceva
"mi ha abbandonato"
il marito diceva
pregando nel cuore
e la col rosario
forse pregava
e la col rosario
o avrebbe dovuto
han tolto le sponde
non scalcia nel letto
han tolto le sponde
non sembra star peggio
han tolto le sponde
ché più non si muove
han tolto le sponde
coperto gli specchi.
scritto da grig-io il blogorroico
alle
22:26
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(in ordine assolutamente casuale) |
prologo: se ti dedico questa, vuol dire che già anche solo alcune parole, uno sguardo o semplicemente tu hanno fatto sì che io decidessi di poterti dare tutto per noi. Ma ti prego:
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una giornata di brutta vita, che è anche un giorno brutto per morire;
uno step oltre l'ying yang: bianco e nero esistono entrambi, ma possono coesistere solo nell'uomo, e si pareggiano solo raramente e/o per breve tempo; |
il pronunciare il nome di un'azienda anteponendoci l'articolo determinativo (se poi è "la", non rispondo di me); |
la veracità di Anna Magnani, la tenerezza che non può non suscitare Giulietta Masina, il fascino sofisticato di Monica Vitti con l'acconciatura complessa, l'amore di Anouk Aimée (specie quando è popolana di Vermeer e donna moderna in 8½); |
grig-io. il blogorroico? Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. E se rifanno qualche ddl a proposito emigro. |