___email, Skype e Live Messenger: grig-io [at] libero.it; NOTA: SE MI AGGIUNGI COME CONTATTO SKYPE, AVVERTIMI: non avendo nessun contatto, mi connetto molto di rado ;)

domenica 31 dicembre 2006

continui

hai continuato e continui pesantemente.
Sembra ormai abbastanza ovvio che ci hai preso gusto.
Ma si direbbe che io ho meno voglia di giocare. O non più.
Mi spiace per te, ma meglio così.

venerdì 29 dicembre 2006

aspettative

1) c'è chi mi vedrebbe o vorrebbe con un tatuaggio dalla fattura tecnica
2) c'è chi mi vedrebbe o vorrebbe impegnato esclusivamente nello studio e zero lavoro fino alla tesi
3) c'è chi mi vedrebbe o vorrebbe come dice lui e/o come lui
4) c'è chi mi vedrebbe o vorrebbe ordinato o qualcosa del genere

ci sono molti che mi vedrebbero o vorrebbero come un altro?

1) non sa che su me vorrei un certo minimalismo stile Tim Commerford
2) non capisce che non voglio campare sulle sue spalle fino ad allora
3) non capirà che il mondo non può seguire le sue regole
4) non sa che il mio ideale di futuro è il classico e tranquillissimo padre di famiglia

1) non ci conto troppo, ma forse un giorno potrei cambiare qualcosa in fatto di gusti estetici
2) sarai contenta solo se sfortuna avrà permesso che non avrò beccato un lavoretto in un tempo che non andrà oltre i 12 mesi
3) non succederà comunque, punto
4) sto facendo niente affinché il corso degli eventi vada come dico io?
e comunque, viste certe cose, una certa ragionevolezza ti dà avvantaggiato in quanto a previsioni.

staremo a vedere..


(se non hai capito niente in quanto agli eventi collegati al secondo link, chiedi e spiego)

martedì 26 dicembre 2006

Natale

molti bambini fanno i buoni in attesa del Natale.
e io lo faccio a Natale.
non ti credere chissà che.
ho giusto mantenuto la promessa.
tutti i blog linkati visitati, e la maggior parte spulciati da oggi a ritroso fino all'ultimo mio intervento.
(il primo che fa il pignolo e dice che la promessa non è mantenuta perché - essendo passata la mezzanotte - non è più il 25, lo picchio)
E addirittura ho ripescato tre vecchi commentatori
ma così vecchi che magari mi stavano dando per morto.
Presto (spero) provvederò a sostituire i loro link testuali con i bannerini come per tutti gli altri.
Più che altro, la mia peggior paura è il sapere che domani mi toccherà di nuovo ricominciare il giro di tutti i link.. niente in contrario con te, è che a mantenere tutte ste PR non ci sono troppo abituato.
Ma provvederò.
E comunque, sempre meglio di dover recuperare tutto in qualche ora.

A proposito di recuperare.. ho almeno 180 post da tradurre in inglese. Allegria.

E visto che ci sono, ho intenzione di premiare gli utenti Explorer.
O meglio, di toglier loro un handicap.
Il dannatissimo blocco dei Filmati Flash.
E' possibile, e voglio farlo.
Dreamweaver, riscaldati che arrivo.

domenica 24 dicembre 2006

puoi crederci o meno

ma Dio esiste.
E mi ha riabbracciato non più di mezz'ora fa.
Puoi crederci o meno, tu.
Io, con tutto rispetto, non transigo.

Questo non vuol dire che non cadrò mai più (seee.. magari), ma è sempre una bella cosa, diciamo.
(questo era un eufemismo)

[lo stesso giorno]

quasi Natale

merry Christmas
linksmu Kaledos
joyeux Noël
frohe Weihnachten
圣诞快乐
vrolijke Kerstmis
Καλά Χριστούγεννα
メリークリスマス
즐거운 성탄
Natal alegre
веселое рождество
feliz Navidad

dopo il regalino poliglotta offerto da pinkarman e Babelfish, ne prometto un altro: spero entro domani di riuscire a visitare il tuo blog (è da giorni - se non settimane - che non ne trovo il tempo).
e di regalo ne ho ricevuto un altro, inaspettato e importante, da nientepopodimenoché Google.
Dal giorno del compleblog sono in vetta ai risultati per grig-io, scritto con il trattino e senza virgolette.

giovedì 21 dicembre 2006

[senza titolo]

[lo stesso giorno]

E' brutto da dire

ma sembra che mi sto affettando (anche se non è la parola giusta) un po' anche qua.
Sembra che, ora che conosco un po' più di gente, ho paura di parlare apertamente al 100%; sapere di dover dire certe cose mi imbarazza un po' di più.
Ma ci provo lo stesso.

Non leggere oltre se non hai voglia di sgranare gli occhi e/o fare un'espressione strana, e se non sei curioso/a (e magari ora susciterò l'effetto contrario.. puah).

Dunque, mi rendo conto che alle volte proprio perdo il controllo.
Cose come (esempio facile) la pornografia sembra mi facciano perdere il lume della ragione nel vero senso della parola.
E' l'unica spiegazione che ho trovato per capire come ieri possa aver avuto voglia di provare quest'esperimento di radermi il pube.
O__o

martedì 19 dicembre 2006

[senza titolo]

Dunque, sai, ormai da un pezzo gira sta storia del tizio che da una graffetta, con una dozzina di baratti o giù di lì (e ho anche tutto il tracking degli scambi), è arrivato ad avere una casa.
Se dovessi scegliere solo una delle due cose, non so se gli chiederei lezioni di baratto o come diamine ha fatto ad aprire un sito e/o blog e ricevere migliaia di visite in una sola notte.


oppure ancora, rinuncio alle lezioni di baratto e mi butto con un tentativo diretto di imitazione: tu lettore cosa mi offri per - trovato in giro un anno fa - un minipupazzetto di Winne Pooh vestito da renna con laccetto per il cellulare?

[lo stesso giorno]

media

media 1. cinema
Boldi e De Sica avevano divorziato filmicamente l'anno scorso, e dall'anno scorso gioivo, in quanto le pellicole della fascia di Vanzina per me sono la morte assoluta.
Peccato che pensavo il fatto portasse un danno in meno.
Invece ne ha portato uno in più.
Perché da ora a data da destinarsi le pellicole saranno due.
E già l'anno scorso se non erro ci avevano tirato in ballo qualche piccolo povero indifeso veejey di MTV con mio sommo trauma (peggio di Victoria/Vittoria Cabello quando aveva fatto quella/e fiction). Quest'anno uno dei due ha ripetuto lo scempio, e ha aggravato il fatto trascinando sul set anche un comico serio.
Da sto blog posso dare l'idea di essere un tipo abbastanza depresso o che non ama troppo il divertimento ma non è proprio così, perché di solito scrivo quando non sto bene, e comunque mi piace divertirmi, ma divertirmi per bene. E credevo che Fabio De Luigi fosse di quella fascia che diverte per bene.
credevo.
Non spendo una parola per Claudio Bisio, anzi sì. Per quanto sia affondato con/abbia affondato il mio adorato "Facciamo Cabaret", non lo facevo comunque di così basso livello. Pietà anche di lui.

media 2. televisione
è tornato.
e mi istiga ancora di più alla violenza.
Il jingle dello spot natalizio Bauli.
E mi sembra che quest'anno gli autori abbiano anche inventato una strofa prima del fantomatico ritornello surreale (versione realistica qui).
Strofa che, tra l'altro, dice qualcosa tipo: A Natale puoi fare quello che non hai fatto mai.
La sagra del luogo comune.

[per quello che intendevo io, credo sarebbe stato meglio dire "sagra della frase fatta", ma "sagra del luogo comune" mi suona meglio, e comunque è vero che è anche un luogo comune]

Colgo l'occasione e l'esempio per rimarcare la differenza tra bontà e affettazione.
La bontà è Barilla. o Mulino Bianco (che fa comunque capo a Barilla). Magari ne sei invidioso, ma è l'invidia verso il giusto, è quella che se ti fermi un po' ti fa scoprire che è solo perché sei almeno un po' marcio.
Mentre l'altro, al massimo, ti inculca rabbia cieca. per quanto è altezzoso, e per giunta è altezzoso reggendosi su degli stecchini.

[lo stesso giorno]

tanti auguri, Babbo Natale

quest'anno sembra che riesca a sentire un po' di più un certo spirito di festa (anche se certo il Natale mi è capitato all'improvviso tra capo e collo).
Ma è innegabile che, come a San Lorenzo nei centri abitati è difficile vedere le stelle cadenti a causa dell'illuminazione pubblica che rischiara troppo il cielo, allo stesso modo ora le luminarie (specialmente quelle domestiche) non lasciano più vedere la cometa.

venerdì 15 dicembre 2006

ho realizzato

una cosa curiosa: mi fa più paura la solitudine fisica che non l'isolamento interiore.
Pensiero potenzialmente depressivo ma che al momento sento assolutamente neutro: più che superficialità e fregarsene della loneliness, che sia un'abitudine al feeling alone?
O forse quando sono da solo giusto immagino più fantasmi.

mercoledì 13 dicembre 2006

Costruisci la tua casa ideale wizard

1- costruire una stanza senza angoli tra il pavimento e le pareti, e dipingerla mezza bianca e mezza nera (nel caso vogila fare fotografie o video a fondo completamente uniforme)
2- costruire una stanza con tutte le pareti, pavimento e soffitto, verde o blu elettrico (nel caso voglia fare video con chroma-key)
3- costruire nel pieno centro della planimetria una stanza senza finestre, con tutte le pareti bianche, completamente vuota e insonorizzata. Da utilizzare quando ho bisogno di urlare a squarciagola. Tipo oggi pomeriggio.
Anche se poi si è rivelato solo un fuoco di paglia, o poco più, diciamo che è stato giusto l'apice degli screzi degli ultimi giorni. E sembrava che ognuno fosse giusto una superficie ruvida che si toccavano. E non era uno sfregarsi, il quale avrebbe comportato per forza di cose un lisciarsi a vicenda, una maggiore possibile aderenza tra le parti, era solo un contatto che serviva a pungersi l'un l'altro.
Ma vuoi perché ho avuto modo di distrarmi, vuoi perché alcune cose ALLA FINE non si sono rivelate così gravi, ora va meglio. anzi, bene.
Almeno un crocifisso in una stanza ci andrebbe. Almeno per ringraziare.
(so che detta così la cosa può sembrare molto patetica, ma considerando lo sconforto di qualche ora fa, ora sono al settimo cielo).

martedì 12 dicembre 2006

molto presto mi aspetta un volo contro il fuso orario

che in pratica arrivo a destinazione un'ora dopo il decollo, e viaggio tre ore.
Per quanto so che non è vero, voglio comunque pensare che in quel tempo la mia percezione del tempo sarà tre volte più fine.
A quasi-proposito, come è possibile che le mosche (stando a quello che avevo visto una volta in un documentario) abbiano una diversa percezione del tempo?
D'accordo che questo giustificherebbe la loro capacità di sfuggire alla paletta schiacciamosche, ma io credevo fosse solo una questione di agilità..

sabato 9 dicembre 2006

l'ho sempre saputo, ma mi sono reso pienamente conto

solo pochi giorni fa che il grig-io spesso è complicazione.
Con un esempio abbastanza pratico.
Prendi una persona che abbia un certo senso morale, che chiameremo bianco, a cui aspira.
Il fatto stesso di essere umano gli impedisce di riuscire in tutto e per tutto in ciò che vorrebbe per il proprio senso morale, si tinge di nero (delle azioni che non avrebbe voluto compiere), e il risultato è grig(-)io.
Prendi invece la possessione demoniaca, ammesso che esista (nonostante molte volte ci siano stati errori di diagnosi.. comunque non di questo voglio parlare).
E' -credo- l'esperienza maggiore di nero che un umano possa fare.
Ma, per quanto possa essere un'esperienza tremenda, il soggetto non è responsabile delle proprie azioni, e può essere liberato con un rito (che per alcuni - tipo il regista di Constantine - potrebbe sembrare meccanico, ma non lo è) il quale lo riporterebbe al bianco.
E a tempo indeterminato, se non fosse per le complicazioni delle vie di mezzo.

spero si sia capito che non volevo scherzare con il fuoco, se dovessi aver dato questa impressione.

lunedì 4 dicembre 2006

come flussi di coscienza multipli

seguo link da un sito internet a un altro, a un altro ancora, e la cosa potrebbe continuare all'infinito. Potrebbe perché non credo finirei mai di vedere tutti i miliardi di pagine web esistenti, anche laddove fossi interessato (no), e intanto ne sarebbero state create di nuove e bla bla bla. E comunque non ce la farei in una sola sessione, perché arriverebbe il sonno, o più raramente il buonsenso che mi istiga a guardare l'orologio per vedere che diamine ora tarda ho raggiunto.
seguo link da un sto internet all'altro, e stasera mi rendo conto ufficialmente che non è solo per quanto rigurda contenuti non edificanti.
E, tipo, stasera/notte/mattina che dir si voglia sono partito da daveblog e wikipedia per finire quasi non so dove. E perdipiù contemporaneamente.
Daveblog segnalava alcuni video di Non è la Rai su Youtube.
Cazzo, qualcosa di epocale nonostante la bassezza di contenuti.
E poi, a quell'epoca mi piaceva, ero abbastanza innamorato perso di quella tizia che cercava di disegnare i ritratti della gente che le telefonava descrivendosi.
E anche avessi annoverato quei giorni (o anni) della mia vita tra le pagine inutili, a volte si può sentire il bisogno di ripescare il peggio (qualunque tipo di peggio) del proprio passato.
E quindi, apro una pagina di Youtube per ogni video linkato.
Nell'attesa, mi ricordo che da giorni mi era sorta questa morbosa determinazione nel voler capire se gli Scissor Sisters ci sono o ci fanno, e intanto vado ad acchiappare Wikipedia e il sito ufficiale.
Il sito ufficiale, come prevedibile, dà per assunte certe nozioni, e dopo un breve giretto, chiudo la pagina. Intanto da Wikipedia scopro che ci fanno (e la cosa mi ha scioccato non poco, perché dal video di "I don't feel like dancing", il cantante sembrava proprio che ci era), e ci fanno al punto tale che uno dei loro fan è Thom Yorke.
Quindi click verso la scheda Wikipedia di Thom Yorke e quella dei Radiohead, e da quest'ultima a quella del tizio che realizza tutto il loro artwork.
YouTube scarica lentissimo i video di Non è la Rai, vedo alcuni quel poco che basta (e/o quel poco che è stato scaricato) per capire che non mi interessano, ma alcuni "related videos" richiamano la mia attenzione, e apro anche quelli. In più, cerco su Google immagini una qualche ragazza della trasmissione di cui Dave parlava molto per assunto, e da lì mi ritrovo dirottato su nonelarai10annidopo.it.
grafica che definirei amatoriale a dir poco.
Ma sono catturato al punto che decido di volerne visitare ogni singola pagina.
E intanto ritorno ai Radiohead e collegati.
Wikipedia rivela che l'occhio mezzo chiuso che ha Thom Yorke è il risultato di diversi interventi atti a curare una cecità parziale dovuta a una specie di paralisi di qualche parte dell'organo, che nella prima infanzia ha avuto pochi amici per questo motivo e perché si trasferiva molto spesso, che è vegetariano e ha paura delle automobili causa un incidente subito durante l'adolescenza, e ha lavorato alla portineria di un ospedale psichiatrico.
E questo che sembrava solo gossip sterile spiega invece diverse cose.
Ok, diciamo che Wikipedia mi ha soddisfatto.
Intanto, il video di Ambra all'ultima puntata dell'ultima serie di Non è la Rai sembra un parto.
Non il contenuto, la gestazione. debbo vederlo tutto, e non riesco mai a caricarlo.
L'artista/grafico dei Radiohead ha un buon sito (eccezion fatta per il testo scritto in blu elettrico o quasi) e lavori ancora migliori, alcuni dei quali meritano tanto di cappello.
Scorro le biografie delle ragazze di Non è la Rai (perlomeno, le biografie disponibili su quel fansite), cercando colei che un tempo fu la mia preferita.
Dal grafico dei Radiohead scopro una specie di portale per artisti, e mi frego le mani lambiccandomi il cervello sui potenziali contenuti, ma è lentissimo da caricare.
Il finale di Ambra consiste in un primo piano di lei mentre un boato di sbarbatelle grida il suo nome, commozione anni Novanta che può ancora sembrare non affettata, e mentre Ambra singhiozza parte inclemente la base di T'appartengo. e non si vede altro, bisogna aspettare.
Il sito ufficiale dei Radiohead è abbastanza labirintico, ma non me ne accorgo subito, e inizio a gironzolare a destra e manca tra pagine assolutamente inutili, se non per il piacere estetico (consiglio vivamente di visitare lo scrapbook).
Le biografie delle ragazzine di Non è la Rai hanno stufato, un altro paio, poi chiudo la pagina.
Il portale degli artisti delude completamente le mie aspettative, e via pure quello.
Continuo a girovagare per il sito ufficiale dei Radiohead, e nel mezzo faccio pure un salto sulla pagina del merchandising. toccata e fuga, è troppo lento da caricare.
Cioè, ti rendi conto di quanto è comica sta cosa? devi postarla.
E allora, Firefox e apriamo pure Blogger.
e inizio a scrivere.
Ambra piangente su Explorer si è definitivamente inceppata, e allora trapianto il link su Firefox.
Lascio aperto il sito dei Radiohead solo perché mi servirà per incollare il link dello scrapbook.
Finisco di scrivere il post, e reincollo il link di Ambra su Explorer perché il loading di YouTube su Firefox ha caricato 00.00 minuti di 6.15.
Ora pubblico e mangio qualcosa in attesa di vedere sto benedetto video. E rompo la catena.

domenica 3 dicembre 2006

[senza titolo]

faccio quello che non vorrei come un'anomala Penelope
all'alba strappo la tela tessuta nella notte
e di giorno neanche credo di saper filare

Rimbalzare tra bianco e nero a volte è particolarmente frustrante.
Stamattina ho iniziato a pensare che può darsi soffra di qualche strana forma leggera di schizofrenia, per quanto, dopo, certe cose che faccio mi sembrano aliene da me.
Al punto che il ricordo, che pure è presente, mi sembra quasi impossibile.

Ma forse sono solo sul filo di lama tra l'accettare B e il cancellarlo.

E comunque, ora, è tutto ok.
Ascoltate i Placebo.

venerdì 1 dicembre 2006

dunque dunque dunque..

all'ipermercato ho trovato per puro caso sta cosa bella bella bella: alla modica cifra di sei-euro-sei, una confezione di quei giochi creativi/costruttivi per bambini la quale ti permette di creare/costruire, con i materiali inclusi,
due snowglobe (sorry ma non so come chiamarle, se non quelle-palle-che-se-le-capovolgi-scende-la-neve..).
La voglio.
Ma prima debbo pensare bene a cosa mettere nella palla..
avevo visto qualcosa di affine ma piuttosto particolare/strano su Luna, ma non ricordavo bene cosa.. poi sono tornato a vedere. è al tempo 00.35.
riconfermo (ma non necessariamente da questo) l'impressione sempre avuta, del senso di alienazione/straniamento che suscitano tutti quegli oggetti della cultura pop e/o in quella presentazione pop.