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sabato 18 febbraio 2006

pensieri disconnessi..

..e non ramificati come l'altro giorno, che da un pensiero partivo per la tangente, la quale poi mi dava il la per un'altra tangente e così via a mo' di frattale.
1) prima pensavo, e anche qualche giorno fa, alla (im?)possibilità di dire di star bene. Come diceva un mio professore che mi ha notevolmente illuminato riguardo al nichilismo, l'uomo è fatto per qualcosa d'altro. Questo qualcosa d'altro è scontato rimandarlo alla religione, talmente scontato che ora passa per banale e non viene capito.
Ma non è questo il punto ora. Niente giochetti coi frattali stasera.
L'esempio del qualcosa d'altro a cui tende l'uomo è la classica cosa del genere: il ragazzo che studia alle superiori non vede l'ora di fare l'università; dopo un po' di università, non vede l'ora di trovare un lavoro; quando ha lavorato per un po', non vede l'ora di arrivare all'età pensionabile e così via.
E praticamente è sempre insoddisfatto, o meglio, scontento.
Di qui il fatto di come sia più o meno impossibile dire sinceramente "sto bene".
Effettivamente, male non stiamo, ma non si può dire che stiamo "bene". C'è sempre quel qualcosa (qualcosa d'altro) che manca.
E non so te, ma a me riesce impossibile dire "sto bene" con la stessa banale leggerezza con cui posso dire "va bene". Se non è stato già fatto, si noti che c'è una differenza abissale tra le due espressioni. Anche perché forse, effettivamente, non mento se dico "va bene".
2) prima, giochicchiando con le mani, mi sono reso conto che, quando con le dita premiamo ad esempio un altro dito e si forma una zona più rossa ed una più bianca, questa cosa è dovuta alla circolazione del sangue che interrompiamo, ma il punctum del pensiero è che la zona bianca che vediamo sarà il colore che la nostra pelle avrà quando saremo morti.
A vederla scritta sta cosa fa molto più scena che non a pensarla; ma ho avuto pensieri necromaniaci peggiori..
3) saputo dell'effettivo scioglimento degli Shandon (il sito ufficiale dice eufemisticamente, e in maniera molto romanzata, che ognuno ora vuole seguire i propri side-project, i quali quindi ora non sono più side ma main), sono tornati vecchi pensieri di convertire il gruppo in cui canto in una cover band dei suddetti. Visto che non so se riusciremo mai a creare pezzi nostri, tanto vale che.
4) annuncio per le solite carampe di cui al penultimo post :P probabilmente la seconda settimana di marzo non riuscirò a postare. seeeeeeee.. dico così, ma poi tanto già so che andrò a cercare un internet point da cui controllare blog, forum e e-mail vari.. sarò via da casa, sorry ma non chiedetemi dove.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il problema del tendere sempre al traguardo successivo senza riuscire a gioire di quanto già raggiunto mi appartiene molto.
In effetti è difficile "star bene" o " essere felici"

Anonimo ha detto...

sai stava parlando di questa insoddisfazione anche la mia prof di italiano nn ricordo riguardo a quale scrittore:-)ehehe..cmq è vero..si tende al guardare al futuro xchè insoddisfatti o anche stufi..te lo poxo dire xch cm hai detto nn vedo l ora d andare a fare l università..e sn d accordo anche sul fatto che nn si è mai pienamente felice..c è sempre un qualcosa..so poxo faccio un esempio..2 giorni fa ero felice cm una pasqua, nn sto a spiegare i motivi,xò c era qualcosa(in quel caso la simulazione della 3 prova)che m ha un po buttato giù..nn che sia paxata la gioia xò ha fatto il suo effetto....ok ho scritto un poema solo x dire che sn d accordo cn te..ma ci fa sempre che faccio i monologhi..ok basta davvero ..ehehe una bacio stefy

- ha detto...

BolleBlu e Stefy, grazie dei commenti.
Stefy, tranquilla per la lunghezza.. su Daveblog ormai mi firmo come grig-io il logorroico.. LOL

Anonimo ha detto...

[OT] Ossanta polenta, adesso si usano le "x" non solo al posto di "per", ma pure in vece della doppia "s"?! Confesso di avere delle limitazioni nell'apertura mentale: non riesco a leggere testi infarciti di "x" "k" e affini. Ancora peggio se non sono sms, ma battuti al computer, mezzo tale per cui battere l'intera parola non costa nulla! (Stefy non è un attacco personale. Mi rendo conto di essere "di un'altra generazione! Mi preoccupo per come scriveranno/parleranno i miei figli (sperando di averne))

Anonimo ha detto...

si hai ragione...putroppo è una calamita scrivere cosi..devo stare attenta a nn incominciare pure nei compiti in classe:-)..cmq chiedo scusa per la scrittura..